ATECO 2025 – nuovo codice per l’attività di Intermediazione e commercio rifiuti senza detenzione (cat. 8 AGA).
Dal 1° gennaio 2025 è entrato in vigore l’ATECO 2025, contenente i codici di classificazione per le attività economiche svolte dalle imprese (l’elenco completo dei codici sono pubblicati sul sito istituzionale dell’ISTAT: https://www.istat.it/classificazione/documenti-ateco/ e anche sul sito dell’ASPI – Comunicati – Comunicazioni – Codici ATECO).
La nuova classificazione è adottata a partire dallo scorso 1° aprile 2025.
Se il “vecchio” codice assegnato all’Impresa non è più rappresentativo della realtà aziendale, si deve procedere alla rettifica (con una pratica di Comunicazione Unica effettuata direttamente dal Legale Rappresentante dell’Impresa o per il tramite del commercialista di fiducia).
InfoCamere (società delle Camere di Commercio per l’innovazione digitale), mette a disposizione, dal 15 aprile al 30 novembre 2025, un servizio gratuito che permette di effettuare la rettifica del/i codice/i ATECO dell’impresa e di aggiornare i dati sulla Visura Registro Imprese.
In via generale, per quanto riguarda le attività svolte dalle vostre Imprese, sono riconfermati i codici ATECO di cui vi avevamo dato notizia (vedi circolare n° 24/2014) e che riportiamo, per comodità di consultazione, nel prospetto allegato.
La novità più rilevante per le vostre Imprese è la individuazione di un apposito codice ATECO per l’attività di Intermediazione e Commercio di rifiuti senza detenzione (cat. 8 Albo Gestori Ambientali) ossia:
“46.18.91 – Attività di intermediari del commercio all’ingrosso di rifiuti sotto capitolo:
– attività di gestione di rifiuti svolte in qualità di intermediari (intermediazione di rifiuti senza detenzione)”.
Nella “vecchia” classificazione delle attività (ATECO 2007 – aggiornamento 2022) non era presente un codice identificativo dell’attività di “Intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione” e si faceva riferimento a quanto stabilito dalle Linee Guida Internazionali che suggerivano di classificare le attività all’interno della filiera di riferimento (per cui l’intermediazione si rivolgeva alla filiera dei rifiuti) e veniva attribuito il codice 39.00.09 “Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti n.c.a.”
Le Imprese che hanno già presente nella loro visura camerale il “vecchio” codice 39.00.09 “Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti n.c.a.” devono provvedere alla rettifica del codice, riportando il “nuovo” codice 46.18.91 con la specifica “attività di gestione dei rifiuti svolte in qualità di intermediari (intermediari di rifiuti senza detenzione)”.
Ricordiamo che le attività svolte che le imprese devono dichiarare sono quelle relative all’attività prevalente svolta (si considera prevalente quella che genera il maggior ammontare di volume di affari) e quelle secondarie svolte presso la/le sedi (possono essere riportati più codici attività).
La classificazione delle vostre attività secondo ATECO 2025 deve essere fatta sotto la responsabilità del vostro consulente del lavoro e del vostro commercialista.
Cordiali saluti
La Segreteria ASPI